Chat with us, powered by LiveChatVacanze in campeggio: organizzare gli spazi dentro e fuori la tenda

Campeggiare in tenda: guida pratica per organizzarne al meglio gli spazi

Con la bella stagione e le giornate che si allungano l’idea di provare l’esperienza del campeggio inizia a balenare nella testa di molti. C’è chi lo ama e chi lo odia. In tanti non esiterebbero a definire la vacanza in tenda un vero incubo per la quantità di foglie e sabbia con cui sono ritrovate a convivere in quella che doveva essere la tanto desiderata vacanza all’aria aperta. Eppure un modo per evitare di trovarsi in queste situazioni c'è. Ne sono testimoni le migliaia di persone che ogni anno scelgono Garden Sharing per noleggiare una piazzola tenda nelle destinazioni in natura più belle d’Italia. Abbiamo chiesto a una di loro, Chiara, campeggiatrice esperta, di condividere la sua esperienza. Ecco a voi una vera e propria guida pratica all’organizzazione degli spazi dentro e fuori la tenda da salvare!

Vacanze in tenda con tutti i confort: intervista a Chiara, campeggiatrice per passione

D: Ciao Chiara, grazie mille per la tua disponibilità! Prima di partire con le domande ti lascio la parola. Hai qualche dichiarazione spontanea da fare per chi si appresta a fare una vacanza all’aria aperta?

R: Ciao Giusi, vorrei iniziare con una premessa delle premesse: caro aspirante campeggiatore, quando arrivi con la tua tenda nella piazzola che ti sei scelto prima ancora di iniziare a posare anche solo il primo telo studiati l'area che ti sei scelto in base alle zone d'ombra e cerca di capire dove sorgerà il sole.
Se sei uno che vuole dormire la mattina, mettiti in modo da avere ombra la mattina. Se invece ami la sveglia presto e preferisci avere l'ombra il pomeriggio, studia il modo migliore per avercela. Poi guarda con attenzione gli alberi intorno a te perché ti serviranno per tirare tutti i fili, sia per stendere sia per eventualmente posarci un telo e crearti un po' di privacy sia per ovviamente mettere le amache: assolutamente fondamentali!
Eventualmente ti potranno servire anche per tirare un tetto che sia per avere più ombra o per proteggere la tenda e la zona living dalla caduta di foglie o altro. Insomma questa secondo me è la primissima cosa.

D. Ottimo suggerimento! Passiamo alla tenda allora. Come ottimizzare lo spazio interno per massimizzare il comfort e la praticità?

R: Ti faccio l'esempio sulla nostra tenda. Noi viaggiamo con una family che dunque è una tenda all'interno della quale puoi stare in piedi, composta da una zona living e da una camera da letto. 
Per sfruttare al meglio le zone verticali noi da Decathlon abbiamo comprato un portaoggetti a parete pieno di taschini che si lega su quattro angoli. Qui teniamo a portata di mano le chiavi, la torcia, le cose che usiamo più spesso,
Per gli angoli invece noi usiamo dei contenitori portaoggetti come quelli che si mettono dentro gli armadi che si chiudono e che ti creano fondamentalmente tanti cassettini. I nostri sono tondi a cerchio. In questo modo è possibile sfruttare l'angolo della tenda mettendoci sia vestiti che oggetti. 

D: Come consigli di disporre materassini a sacchi a pelo per un riposo ottimale?

R: Allora di sicuro conviene prima di tutto comprare un materasso gonfiabile di qualità perché questo potrebbe essere decisivo nel determinare il successo della tua esperienza in campeggio. Insomma se dormi male poi dopo già tre giorni non ce la fai più.
Nella camera da letto noi il materasso lo posizioniamo sempre centrale, di modo tale che entrambi possiamo disporre di una fila laterale vuota dove mettere le nostre sacche dei vestiti e io ovviamente dal mio lato metto anche la cuccia del mio cane!
Si trovano facilmente nei principali negozi dei piccoli comodini da montare ad altezza testa oppure semplicemente  si può sfruttare il pavimento per posare a terra il cellulare e le cose che ti serve avere a portata di mano anche di notte. Da considerare che poi tante volte le tende hanno in dotazione delle tasche portaoggetti laterali che possono andare un po' a sostituire o integrare quello che usi normalmente come un comodino 

D: Quali sono i tuoi trucchi per tenere in ordine e a portata di mano oggetti personali come scarpe, torce, libri e accessori.

R:  E’ fondamentale ragionare per priorità. Quindi le cose che usi poco spesso staranno meno in vista mentre quelle che usi più spesso te le tieni a portata di mano. Per prima cosa è bene abituarsi a lasciare le scarpe fuori dalla tenda (onde evitare di portare all’interno le peggio schifezze) e a mettere torce, chiavi e accessori di uso quotidiano nei taschini che attaccano alla parete dell’ingresso della tenda. Per organizzare le nostre cose poi usiamo delle scatole che hanno tutte la stessa dimensione e che quindi possiamo infilare facilmente all'interno della tenda.

D: Come creare una zona living funzionale e accogliente all'interno o all'esterno della tenda in tutte le stagioni?

R: La zona living può essere all'interno o all'esterno della tenda, oppure puoi decidere di allestirle entrambe. Noi ad esempio, abbiamo una specie di living interno che usiamo quando andiamo in campeggio in bassa stagione. Proprio così, la sera ci buttiamo dentro, abbiamo una specie di divanetto gonfiabile, ci mettiamo la e se il tempo fuori è brutto o fa troppo freddo portiamo dentro il tavolino con le sedie e mangiamo dentro. Invece d’estate quando solitamente campeggiamo per periodi più lunghi, ecco che questo living interno diventa il posto in cui stocchiamo tutto e il living lo allestiamo fuori Solitamente posizioniamo davanti o laterale alla tenda un altro grande telo che fa da pavimento ed è qui sopra che mettiamo il tavolo e le sedie. Questo spazio si può quindi coprire con gazebo o col telo. Una volta fatto questo puoi dedicarti all’'illuminazione. Noi ad esempio abbiamo delle lucine che creano un ambiente molto soft e delicato e le mettiamo in maniera perimetrale rispetto a questo “quadrato” che delimita il salotto. In caso tu avessi a disposizione solo una luce ne metti una centrale al centro del living.
E’utile anche sfruttare la porta della tenda, comprando dei pali per tenerla aperta e alta in modo tale da creare un tunnel tra la tenda e il gazebo/salotto.
Noi stendiamo anche un telo nel collegamento tra il pavimento della tenda e il pavimento del salotto sempre per limitare la sporcizia. Camminare il più possibile su un’area pulita e che puoi spazzare ti aiuta a preservare la pulizia degli spazi interni della tenda. 

D. Come mantenere la tenda e l'area circostante pulite e ordinate durante il campeggio?

R. Allora quello che ti ho detto inizialmente qua torna estremamente utile. Quindi una copertura tra la tenda e la zona living esterna perché cadono continuamente foglie che ti insozzano tutto e i pavimenti perché li puoi spazzare, anche il tappetino davanti all'ingresso aiuta. Togliere le scarpe prima di entrare poi è il modo migliore per accumulare dentro la tenda meno sporco, foglie e polvere, possibile.
Poi io ti consiglio di avere sempre a portata di mano scopa e paletta perché quasi ogni giorno (se non tutti i giorni) dovrai dare una veloce passata così da avere tutto sempre abbastanza in ordine e pulito.

D: Quali sono i tuoi accessori da campeggio preferiti per ottimizzare lo spazio e rendere il campeggio più confortevole?

R: Amiamo terribilmente la rete da legare sotto il tavolino. Praticamente sotto il tavolo leghi agli angoli questa rete e ci puoi buttare tutte le cose sopra. Ad esempio gli oggetti che hai a portata di mano, quelli li puoi sempre lanciare lì. Noi la adoriamo. Inoltre è super utile anche avere un tavolino interno, se hai il living nella tenda è davvero molto comodo perché sarà l'unico appoggio a cui potrai accedere senza doverti inchinare.

D: C'è qualche altro consiglio o trucchetto che vorresti condividere per aiutare i campeggiatori alle prime armi a organizzare al meglio i loro spazi?

R: Non farti prendere dalla foga quando vai solo per due giorni; cerca di non portarti dietro tutto, ma il minimo indispensabile per stare comodo. Sennò passi più tempo a montare e smontare che a goderti il tuo weekend. Quando invece vai per lunghi periodi, dacci dentro, ringrazierai te stesso per aver investito tutto quel tempo a caricare la macchina da montare, perché poi ovviamente l'obiettivo è stare comodi e riuscire a godersi una vacanza piacevole anche in una situazione che può sembrare poco comoda, ma ti assicuro che si può stare molto comodi in tenda.
Quindi alla luce di questa considerazione, se vuoi fare un turismo itinerante conviene, se vai un po' carico, non stare a traslocare ogni due giorni, ma magari dedica almeno quattro giorni ad ogni tappa. In questo modo renderai la tua avventura in tempa più piacevole.
Un’altra cosa che ci aiuta tanto è l’essere riusciti a fare una checklist pre partenza che di volta in volta ottimizziamo sempre più spuntando le cose una ad una prima della partenza. Questo ti permette di partire un po' più spensierato e non stare là a fare il viaggio con il tarlo del  “cosa mi sono dimenticato”? Perché veramente tante volte vai in zone dove - per fortuna - ci sei solo tu, il mare, le pietre e se ti sei dimenticato una cosa importante può essere veramente complicato.

D: Ti va di condividere con la community di Garden Sharing alcuni aneddoti divertenti o sfide che ha dovuto affrontare in relazione all'organizzazione degli spazi.

R: Questa è divertente (anche se è una rottura di scatole). Picchetta per bene la tenda perché se poi succede, come è capitato a me che di notte si alza una gran tempesta, ti trovi alle tre del mattino fuori dalla tenda a picchettare temendo che ti manderanno tutti a quel paese perché stai facendo casino col martello. Ma poi ti rendi conto che in realtà tutto il campeggio ha fatto il tuo stesso errore e siete tutti come lì alle tre del mattino a picchettare la tenda! Il rischio non è tanto quello che voli via quanto che possa rovinarsi. I materiali gonfiabili non tengono all'infinito, per questo è bene dargli una rigonfiatina ogni giorno e, possibilmente ricordati di farlo prima che tutto il campeggio sia andato a letto. Eviterai in questo modo di farti mandare a quel paese, soprattutto se hai, la pompa elettrica che ovviamente fa rumore. Tuttavia questo è un acquisto che consiglio vivamente perché a gonfiare il materasso con la pompa a piedi ci metti una vita!