Il piacere di campeggiare in famiglia
Il campeggio in famiglia è un'esperienza da vivere intensamente perché richiama l'idea di libertà e avventura e perché offre l'imperdibile chance di sperimentare una vita un po' diversa da quella di ogni giorno.
I grandi staccano la spina dallo stress e i bambini fanno amicizia con la natura. Ma quali sono i vantaggi di una vacanza immersi in bellissimi scenari naturali? E per non farsi trovare impreparati, cosa portare in campeggio per vivere al meglio il soggiorno en plein air?
Ecco un breve vademecum per partire con lo spirito giusto!
Bimbi in campeggio: divertimento e non solo
Per i bambini piccoli il campeggio si rivela una vera scuola di vita. La vacanza in tenda offre ore di divertimento e concretizza un'occasione unica per conquistare l'autonomia e accrescere l'autostima.
I bimbi in campeggio imparano davvero tanto: sperimentano il senso della condivisione, mettono in moto la creatività e comprendono l'importanza del rispetto della natura. Inoltre, in campeggio non mancano le occasioni per socializzare con altri bambini e il ciclo sonno-veglia si regolarizza. Ci pensa poi la natura a donare tutto il necessario per inventare dei giochi e stimolare la fantasia.
Figli adolescenti in campeggio: il valore dell'amicizia e il rispetto delle regole
L'adolescenza è un'età difficile. Il campeggio è di grande aiuto nel percorso di crescita dei figli che si preparano ad affrontare importanti sfide, come l'inizio di un nuovo percorso di studi e la risoluzione di qualche problema pratico senza l'aiuto di mamma e papà.
La vita all'aria aperta insegna il valore dell'amicizia, a superare le diffidenze e a vivere la diversità come una risorsa. E, soprattutto, il campeggio insegna il rispetto di alcune fondamentali regole di vita comune: il senso di responsabilità dei ragazzi riesce, in questo modo, a avere il sopravvento sulla loro snervante tendenza alla disobbedienza.
Cosa portare in campeggio con i bambini?
La vacanza in campeggio è sinonimo di essenzialità: inutile partire troppo carichi. Meglio lasciare a casa le valigie e accordare preferenza a zaini e borsoni, che si rivelano capienti, comodi da spostare e modulabili.
Che si scelga il mare o la montagna, non possono mancare i sacchi a pelo, i materassini gonfiabili, i guanciali, il lettino da campeggio per i bambini più piccoli e le brandine per i grandicelli, filo e mollette per stendere il bucato, libri e giochi di società, un kit di pronto soccorso e una torcia per fare luce di notte.
Campeggio al mare: ecco i must-have
Per rendere ancora più confortevoli le vacanze al mare dei bambini, è bene munirsi di un frigo portatile in cui riporre gli alimenti che non tollerano le alte temperature. I teli mare sono indispensabili in spiaggia, ma anche per favorire il riposino pomeridiano o per i momenti di gioco sul green.
Ben accetti sono un gazebo o una veranda, un tavolo, delle sedie e delle sdraio per mangiare all'ombra nelle ore più calde e per il relax serale. Meglio non dimenticare la protezione solare, il dopo-sole, una crema specifica contro le scottature e una lozione anti-puntura.
Campeggiare in montagna: cosa mettere nello zaino
In montagna non sono certo un'eccezione le piogge improvvise e i bruschi abbassamenti di temperatura. Per evitare che il meteo rovini le vacanze di grandi e piccini, è sufficiente arrivare a destinazione con qualche indumento pesante, oltre che con giacche e calzature impermeabili.
Se i piccoli sono particolarmente freddolosi, una stufetta da campeggio può tornare utile. Visto che occupa poco spazio nello zaino, via libera anche ad un telone in plastica utilizzabile per proteggere l'attrezzatura da campeggio in caso di piogge intense.
Garden Sharing ti aiuta a trovare lo spazio verde in cui campeggiare: sul sito puoi scegliere il luogo ideale per te e i tuoi figli tra i tanti messi a disposizione dai Garden Sharer. Ti basterà selezionare la zona e il periodo: potrai subito metterti in contatto con i privati che mettono a disposizione i loro spazi per la tua tenda o il tuo camper!